Un pomeriggio prefestivo ... il sole che si appresta a tramontare, tinge Roma di color ocra ...
... colora anche la candida facciata neoclassica della chiesa costruita al tempo di papa Alessandro VI e dedicata a San Rocco, il santo di Montpellier.
Dell'urbanistica originale non rimane più niente ... la radicale trasformazione della zona nel 1890, con la demolizione del porto di Ripetta, e i lavori di ristrutturazione del quartiere tra il 1934 ed il 1938, hanno distrutto le fitte costruzioni che circondavano la chiesa.
Oggi la facciata della chiesa di San Rocco affaccia sul moderno, discusso e discutibile, contenitore dell'Ara Pacis ...
... una stupenda facciata realizzata nel 1832 dall'architetto romano Giuseppe Valadier con abbondanza di raffinatissimi particolari nel più puro neoclassico.
Il Valadier armonizza, in un sapiente gioco di incastri, due prospetti ispirati ai templi classici, uno per la navata centrale e uno, spezzato, per le due navate laterali ...
al centro slancia in altezza un ordine unico di doppie colonne con capitelli corinzi e lo affianca con due ali ribassate laterali, che si svolgono in larghezza ...
... una soluzione fantasiosa già impiegata dal Palladio per adattare la tipologia classica ad una chiesa cristiana a tre navate.
Sul portale di ingresso si trova lo stemma del papa regnante all'epoca dei lavori: Gregorio XVI ... vittima privilegiata di alcuni sonetti in romanesco di Gioacchino Belli
Gli angeli in travertino, a coronamento del timpano, sono stati aggiunti successivamente ... non per questo sono meno belli, a mio parere.