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VIA DEI REDENZIONISTI n° 9
Oggi stiamo aspettando la seconda "eccezionale" nevicata, ma ... nel Febbraio 2010 a Roma pioveva, pioveva ... erano tre mesi che andavamo in giro con l'ombrello.
Campo Marzio, vicino a Largo Argentina, a due passi da Corso Vittorio ... sopra a vestigia romane che possiamo solo intuire come lo "stagnum Agrippae", natatio delle Terme di Agrippa,
... dalla piazzetta dove sorge Santa Maria in Monterone con l'attiguo Convento settecentesco ...
si gira a sinistra per Via dei Redentoristi ... qui, una targa ci ricorda dove arrivò l'ultima piena del Tevere, prima dell'inizio dei lavori per contenere con gli argini il Fiume "bojaccia" ... come è apostrofato nella vecchia canzone romanesca.
Le cantine e le fondamenta dei palazzi custodiscono basamenti o fusti di colonne in marmi preziosi .... che devono rimanere dove sono, altrimenti i palazzi crollerebbero.
A volte troviamo colonne inglobate nelle facciate .... allora possiamo ammirarle.
Al numero nove di Via dei Redentoristi , visse fin dal 1941 Aldo Palazzeschi...
... lassù, all´ultimo piano del palazzo che il marchese Giuliano Capranica del Grillo, un centinaio di anni prima, regalò a sua moglie, Adelaide Ristori.
Una lapide sul muro ricorda entrambi: la grande attrice drammatica e l'insigne poeta e scrittore.
Chi non ha studiato la poesia "Rio Bo" che, per la sua calcolata ed ostentata semplicità, veniva spesso inclusa nei programmi della scuola elementare ....Rio Bo Tre casettine dai tetti aguzzi, un verde praticello, un esiguo ruscello: Rio Bo, un vigile cipresso. Microscopico paese, non è vero? Paese da nulla, ma però... c'è sempre di sopra una stella, una grande, magnifica stella, che a un di presso... occhieggia con la punta del cipresso di Rio Bo. Una stella innamorata? Chi sa se nemmeno ce l'ha una grande città.
Aldo Palazzeschi - Raccolta "Poemi" - Anno 1909 -
Naturalmente ci dicevano che "ma, però" non si deve dire, tantomeno scrivere ... qui è una "licenza poetica" ... e si sa, le "licenze" se le possono permettere soltanto i poeti.
Pioveva, il cielo era coperto ... la luce dei lampioni rischiarava l'avanzare precoce del buio ... per quella sera, nessuna stella innamorata si sarebbe affacciata sulla nostra grande città ...articolo rivisitato, proveniente da "itinera barbarae"
Tags : roma, poesia, palazzeschi, campo marzio, a zonzo per roma
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Commentaires
24^7òVendredi 10 Février 2012 à 02:02Storia, archeologia, storia dell'arte, storia del teatro, araldica, letteratura, poesia.... Quanto è istruttivo questo Blog!
34^7òVendredi 10 Février 2012 à 02:03Bonjour Barbara,
Dommage que je ne parle pas italien. Je comprends un peu le sens des phrases mais les subtilités m'échappent.
Les réverbères m'ont toujours fasciné.
J'aime particulièrement la 1ère et la dernière foto à cause du réverbère.
Passe une belle fin de semaine avec un peu moins de froid.
Amitiés et bisous de Québec, gilles
ciaoooooo!!!! Barbarina ...è arrivato "blizzard"? ...qua da noi un vento gelido che ci porta via ..."ma però" noi siamo ancorati bene!!!! un abbraccione
Ciao Paola! Per ora - alle 13,30 - qui da me, solo acqua mista a ghiaccio e un freddo polare ..." ma però" si prevede il peggio !!! Un abbraccio caloroso per riscaldarti!!! .
Merci de l'attention que tu portes à mon blog Gilles !!! ... C'est pareil pour moi, j'adore la lumière des réverbères et ... je ne comprends pas bien le français
Amitiés et bisous de Rome sous la pluie glaciale et
... la neige, peut-être
Bonjour Barbara,
Tu dis ne pas très bien comprendre le français, mais tu l'écris correctement.
Mieux que bien des francophones!
C'est tout à ton honneur.
Merci pour tout ce que tu partages avec tes lecteurs.
Amitiés et bisous, gilles
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Altra licenza poetica la virgola prima del "ma" che, in quanto congiunzione, non vuole virgola perchè "congiunge" e non divide!